Si sente spesso dire che le arti marziali tradizionali non sono efficaci ai fini della difesa personale. Questa affermazione purtroppo poggia su argomentazioni in parte vere, ma che non tengono conto di una cosa: oggi ci sono pochi corsi veramente "tradizionali".
In questi articoli parlerò di cosa penso delle arti marziali applicate alla difesa personale e del perché ho deciso di elaborare un sistema non tradizionale.
Da “tradizionalista” delle Arti Marziali ho sempre rifiutato l’idea di insegnare difesa personale. Elaborare qualcosa di diverso da quello che ho praticato per anni e che insegno sarebbe stato come dire che ciò che insegno non può beneficiare chiunque. Perché praticare qualcosa che sai avere un limite? Perché insegnare qualcosa se pensi che ci sia un’altra cosa più utile?
Nel corso degli anni ho sempre avuto conferme rispetto alla mia scelta di non abbandonare il Kung Fu cercando piuttosto nuovi modi per trasmettere l’arte marziale tradizionale. Con questo non voglio affermare una superiorità del Kung fu, ne tantomeno una inferiorità di altri sistemi. Anche le arti marziali tradizionali sono state “non tradizionali” nel momento in cui sono state create; sono diventate “tradizionali” quelle discipline che hanno dato risultati e benefici nel tempo. Non penso sia corretto pensare che non possano nascere oggi dei sistemi validi che daranno risultati positivi a in futuro. Seguire una disciplina “nuova” piuttosto che una “tradizionale” in ultima analisi è una questione di gusti. Se da un lato la tradizione offre il notevole vantaggio dell’esperienza di Maestri, dall’altro c’è il rischio che i praticanti non facciano l’esperienza che quei Maestri cercano di trasmettere per una scorretta o blanda applicazione della mente alla disciplina.
L’esperienza da praticante e da insegnante mi ha dimostrato che ciò che conta non è conoscere una tecnica ma sviluppare gli attributi fisici e mentali per reagire a una situazione ed eventualmente applicare una tecnica. Userò due esempi concreti per spiegarmi.
Parto dall’esempio più recente. Una signora di 70 anni iscritta al mio corso di Tai Chi aveva finito di imparare la ginnastica e i fondamentali. Un giorno mi chiama emozionata perché ha evitato uno scippo. Il ladro ha tentato di strapparle la borsa, lei ha reagito istintivamente abbassando il baricentro e caricando la gamba opposta al lato in cui lo scippatore stava tirando. Ha trattenuto la borsa senza perdere l’equilibrio guardando l’aggressore in faccia. Questi ha sgranato gli occhi incredulo ed è scappato a mani vuote.
La signora conosceva solo la ginnastica e i fondamentali e non ha MAI provato ad applicare alcuna tecnica! E’ stata in grado di difendersi egregiamente e ha risolto la situazione senza conseguenze.
Andando più indietro nel tempo, a quasi 20 anni fa, mi tornano in mente altri 2 episodi legati ad allieve del corso che tenevo a Pavia. Citerò solo quello che ritengo più significativo.
Una studentessa universitaria fuori sede aveva un ex fidanzato al paese natale che ancora la tormentava quando tornava a casa due volte l’anno.
Si era iscritta al corso di Kung Fu e in un anno ha imparato ginnastica e fondamentali.
Arrivano le vacanze estive, il corso chiude e lei ritorna a casa. Come da copione l’ ex si fa vivo per tormentarla, ma questa volta lei reagisce; lo guarda in faccia e gli dice: “guarda che adesso faccio Kung Fu!”
Al di la della frase, che personalmente mi ha fatto ridere, lei è stata in grado di affrontare verbalmente l’ex. Evidentemente la sicurezza che è riuscita a esprimere è stata sufficiente a convincerlo a non importunarla.
Anche in questo caso a risolvere la situazione non è stata la tecnica, ma l’atteggiamento. Per poter avere quel tipo di sicurezza occorre avere realmente acquisito una tecnica e sapere di poterla usare efficacemente. Devi essere REALMENTE in grado di evitare un pugno, anche di riceverlo, per non averne paura! Gli esempi che ho citato insieme ad altri episodi mi hanno convinto della bontà dell'addestramento tradizionale anche per la difesa personale.
Avendo conosciuto praticanti di discipline moderne non ne escludo l'efficacia ne voglio fare confronti. Il discorso penso vada spostato più sull' allievo medio che varca la soglia delle palestre OGGI, e come fare per rendere fruibile da lui l'allenamento tradizionale.
Scrivi commento